10 cibi da provare in Grecia

1. Dakos

Si tratta di un antipasto tipico dell’isola di Creta, ma presente spesso e volentieri nei menu di tutta la nazione. A metà tra una bruschetta e una panzanella, consiste in una fetta di pane croccante con sopra pomodorini, feta e olive. Impossibile non provarlo!

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2. Salsa Tzatziki

Probabilmente è la salsa più famosa di tutta la cucina greca. A base di yogurt, aglio e cetrioli, viene spesso utilizzata per accompagnare carne o crostini.

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5 cibi da provare in Thailandia

1. Pad Thai

Il Pad Thai è il piatto nazionale thailandese. Si tratta di di un piatto di noodles, solitamente del tipo sottile, saltati con uova, germogli di soia, salsa di pesce e una sbriciolata di noccioline – che sono la vera chicca – e, a scelta, gamberi o calamari o pollo e così via. Non è un piatto piccante, è adatto all’incirca a tutti i palati, a meno che non si gradisca la salsa di pesce. Un piatto da 10 e lode, da ricercare anche una volta tornati in patria.

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La Thailandia e il mio primo Oriente

“Non viaggiamo per sfuggire alla vita, viaggiamo perché la vita non ci sfugga”

Quando esci dall’aeroporto a Phuket, ti guardi intorno e ti sembra di essere in un posto dove sei già stato. Sai di essere dall’altra parte del mondo solo perché le tue palpebre dopo 12 ore di volo sono più pesanti di quelle incudini che si vedevano in Tom & Jerry; per il resto stai a Roma, Metro A, Vittorio Emanuele.

Pensi (pensi!) che questa sensazione finirà presto, ma quando, dieci giorni dopo, stai per prendere l’aereo di ritorno e ancora non ti è passata st’idea dalla mente, ti arrendi al fatto che la Thailandia è una grande grossa Piazza Vittorio e dicendo ciò potrei anche concludere l’articolo qui.

Non fosse che…

Non fosse che in 10 giorni mi è capitato di nuotare in acque limpidissime e verdissime, dove il limpido e il verde non sono mai stati tanto limpidi e tanto verdi e mi è capitato di assaporare gli esotici sapori della terra, spesso non troppo amichevoli, il dolce, lo speziato, il piccante. Mi è capitato di osservare, a occhi aperti, pacifiche oasi di relax e caotici vicoli di città, di guardare in un momento il mondo dall’alto e un momento dopo nel suo punto di vista più misero. È per questo che la Thailandia va raccontata e la sua narrazione non si può fermare a un divertente paragone romano.

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Informazioni Pratiche – Cracovia

Itinerario di 4 giorni  Dove dormire  Dove mangiare
Andare ad Auschwitz  Andare alle miniere di sale

Itinerario di 4 giorni:

  1. Arrivo. Visita al centro storico e al Wavel.
  2. Escursione a Auschwitz.
  3. Escursione alle miniere di sale di Wieliczka
  4. Quartiere Ebraico e Planty Park. Partenza.

Dove Dormire:

  • Relaks Apartamenty: degli appartamenti molto ben arredati, a due passi dalla stazione centrale e dal centro storico.

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Mal d’Africa

Inauguriamo questa sezione del blog con un bel ristorante africano.

Sì sì, ho detto africano.

Sto parlando del ristorante “Sahara”. Situato in piena zona universitaria, in Viale Ippocrate 43, si ritaglia un posto interessante tra i ristoranti etnici di Roma. Cucina cinese, fast food all’americana, sushi bar e via dicendo sono diventati ormai quasi lo standard delle cene fuori dei romani che hanno voglia di qualcosa di diverso. Ma qualcuno vi ha detto mai “Perché non proviamo l’eritreo?”

Sì, ma come si mangia all’eritreo?

Il menu recita: “In Africa mangiare e bere significa celebrare la Vita… È un’occasione per esprimere valori e simboli della tradizione: il cibo è l’elemento base di un rituale di comunione.”

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Isole Ionie

Su, partiamo, avanti, presto,
in un attimo mi svesto,
indossiamo su il bikini,
porto io crema ed occhialini.

Il sole è alto, il mare una tavola,
questa vacanza sarà una favola:
Cefalonia prima tappa,
hai stampato già la mappa?

Assos, Myrthos e poi Petani
Xi, Antisamos e il lago Melissani.
Per colazione un freddo cappuccino,
per pranzo insalata greca e uno spiedino.

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Informazioni Pratiche – Isole Ionie

Itinerario di 15 giorni
 Dove dormire  Dove mangiare  Come muoversi

Itinerario di 15 giorni:

  1. Arrivo a Zante, pernotto a Zakynthos Town
  2. Traghetto per Cefalonia. Spiagge di Platis Gialos e Koroni. Pernotto ad Argostoli.
  3. Traghetto per la penisola di Lixouri. Spiagge di Xi e Petani. Pernotto ad Argostoli.
  4. Lago Melissani e spiaggia di Antisamos. Pernotto ad Agia Efimia.
  5. Spiagge di Myrthos e Alaties e visita ad Assos. Pernotto ad Agia Efimia.
  6. Spiagge di Emblisi Fiskardo e Kimilia e visita di Fiskardo. Pernotto ad Agia Efimia
  7. Traghetto per Lefkada. Spiaggia di Agiofili. Pernotto a Vassiliki.
  8. Spiaggia di Egremni. Pernotto a Vassiliki.
  9. Porto Katsiki. Pernotto a Vassiliki.
  10. Spiagge di Kavalikefta e Mylos. Pernotto a Lefkada città.
  11. Partenza per Kilini. Traghetto da Kilini a Zante. Pernotto a Tsilivi.
  12. Escusione Spiaggia del relitto + Blue Caves e spiaggia di Xigia. Pernotto a Tsilivi.
  13. Porto Limnionas, Porto Vroomi e Navagio visto dall’alto. Pernotto a Tsilivi.
  14. Escursione all’isola di Marathonissi. Pernotto a Tsilivi.
  15. Giro di Zante città e partenza.

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Le Isole Ionie e 50 sfumature di blu

“Di fronte al mare, la felicità è un’idea semplice”

Anche se inizialmente la Grecia mi sembrava una meta un po’ pacchiana dove trascorrere le vacanze estive, dopo essere stata a Creta nel 2013, mi sono ricreduta e mi sono bastati quella decina di giorni in terra ellenica per innamorarmi dei paesaggi, del mare, dell’ospitalità di questo paese. La Grecia e i suoi abitanti mi hanno regalato finora stupende emozioni e mi basta chiudere gli occhi per vedere le sfumature del mare, sempre diverso, i profumi, i colori vivaci, per sentire sulla pelle il caldo del sole, sempre temperato dalla brezza e i volti sorridenti di quelle persone, albergatori, ristoratori, camerieri, che non si sono mai lasciati sfuggire una gentilezza in più nei nostri confronti, cosa che avviene sempre più raramente in contesti nostrani.

Decidiamo così di provare un itinerario anticonformista tra le isole ionie. È Giugno 2015 e già la vacanza promette male: l’aeroporto di Fiumicino, un po’ perché scosso dal recente incendio, un po’ perché ogni scusa è bona per non lavorà, non ci risparmia un grosso ritardo del volo; ma verso sera siamo a Zacinto, ritiriamo la nostra scassata valigia e la nostra scassata auto a noleggio e ci avviamo per la nostra tappa notturna a Zakynthos Town. Continua a leggere

Cracovia… e i suoi vestiti colorati

“L’unica regola del viaggio è: non tornare come sei partito. Torna diverso.”

Ottobre 2015. Avendo 4 giorni per bighellonare in autunno, Cracovia non è tra le scelte peggiori: certo, le temperature cominciano a farsi rigide, ma i colori autunnali ripagano la sofferenza. Andare in Polonia potrebbe sembrarvi la poracciata del secolo. Effettivamente, la scelta della meta è stata decisamente condizionata dalla possibilità di bere smisuratamente alcolici ad elevato tasso di ignoranza a prezzi stracciati, complice un compleanno da pietra miliare in vista.

Il paese che ci siamo trovati davanti non è assolutamente quello che qualcuno potrebbe facilmente immaginarsi, leggendo qualche libro di storia e facendosi due conti: si può pensare a un paese devastato esteticamente e internamente dalla politica comunista, che negli anni ha reso le sue città gemelle ognuna dell’altra. Almeno Cracovia, non solo ha conservato nell’architettura retaggi di un nobile passato, ma si presenta anche come una città in piena evoluzione, pulita, tecnologica, democratica (soprattutto negli abiti). Niente più muratori e ubriaconi dalle gote rubiconde che per tanto tempo hanno dominato la nostra immagine di cittadino polacco! Continua a leggere

Emirati Arabi

Cari Emirati lontani ore ed ore
meta perfetta per un fotoamatore,
a metà di novembre noi ci incontrammo,
con quanto stupore lì ti osservammo!

Persone gentili, alberghi lussuosi,
strade pulite, palazzi maestosi
Nonostante l’autunno, un caldo asfissiante
ci lasciava tutti con la bocca ansimante.

Una macchina noleggiata,
per passar bene la giornata.
Abbiam percorso chilometri e chilometri
attraverso le città, costruite dai geometri. Continua a leggere